
Francesco ha deciso di vivere in Piemonte per amore, non di una persona ma di un’uva: la Barbera.
Trasferitosi dal Veneto per fare un’esperienza lavorativa in una delle più belle realtà del vino naturale piemontese, ha velocemente realizzato che quello spicchio d’Italia era perfetto per ospitare lui e la sua idea di vino.
A Nizza Monferrato ha portato non solo la sua esperienza nel mondo del vino ma soprattutto il suo sogno di viticoltura e di vino, il desiderio di farlo alla sua maniera.
Ha cominciato con il trovare la cascina, poi ha proseguito con il rimetterla a posto e con il graduale passaggio della vigne ad una conduzione naturale.
Ogni anno è un nuovo passo nella direzione del Suo vino e del territorio, una scoperta che tira l’altra. I suoi vini infatti mostrano questa curiosità quasi infantile, questa voglia di provare e riprovare.
Il Favonio, il vino bianco della cavagna, è frutto di anni di esperimenti di vini bianchi ottenuti con macerazioni sulle bucce; la Comediè è un vino facile da bere, prodotto con una tecnica di spumantizzazione meno invasiva rispetto al metodo tradizionale.
Il Pau Pau è un inno alla Francia, al Beaujolais e ai suoi vini a basa Gamay: un Dolcetto fatto in macerazione carbonica e poi affinato in bottiglia.
Trovate tutto sulla pagina dedicata alla cavagna di Tenuta Foresto e anche le singole bottiglie disponibile sulla pagina “Tutte le bottiglie“.
Ora godetevi il video, sempre opera di Martino Zattarin.
Giorgio